Fornire calore naturale ai neonati nel corso di una procedura dolorosa diminuisce il pianto e le espressioni di dolore ed è al primo posto rispetto ai trattamenti standard con saccarosio o ciuccio.
Uno studio ha identificato uno strumento comportamentale e non-farmacologico per prevenire e ridurre il dolore nel neonato.
L'obiettivo è stato quello di determinare se il calore è analgesico nei neonati sottoposti a vaccinazione, una procedura ospedaliera dolorosa di routine.
È stato eseguito uno studio prospettico randomizzato e controllato su 47 neonati sani a termine. I neonati sono stati randomizzati a una delle tre condizioni prima della vaccinazione: esposizione al calore, ciuccio, o somministrazione di sapore dolce.
Il pianto, le espressioni di dolore e le differenze nella frequenza cardiaca sono stati analizzati tra i gruppi prima, durante e dopo la vaccinazione, come misure di esito.
I neonati che hanno ricevuto più calore hanno pianto molto meno rispetto agli altri due gruppi dopo la vaccinazione.
I modelli di frequenza cardiaca hanno rispecchiato questa analgesia.
La temperatura interna non è risultata differente tra i gruppi di studio.
In conclusione, fornire calore naturale ai neonati nel corso di una procedura dolorosa diminuisce il pianto e le espressioni di dolore alla pari con i trattamenti gold standard con saccarosio o ciuccio. ( Xagena2012 )
Gray L et al, Pain 2012; 153: 960-966
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