La paura indotta in uno studio ha abolito l’analgesia da placebo nell'intensità del dolore riferito e il riflesso di trasalimento allo stimolo acustico e questo effetto è stato più forte nei soggetti con più alta paura auto-riferita.
La paura è stata indotta dalla previsione di scosse elettriche al fine di verificare se la paura fosse in grado di ridurre l'efficacia di un intervento con placebo sul dolore riferito e il riflesso di trasalimento allo stimolo acustico.
Un totale di 33 soggetti hanno partecipato a un 3 condizioni ( storia naturale NH, placebo P, placebo + paura PF ) x 3 test ( pre-test, post-test 1, post-test 2 ) eseguito in 3 giorni separati.
Le misure di paura erano paura del dolore, misurata col questionario FPQ-III ( Fear of Pain Questionnaire ); trasalimento potenziato dalla paura; e una misura di auto-riferimento che ha valutato l'efficacia della procedura di induzione della paura.
Nei dati di intensità del dolore, c'è stata una tendenza verso un effetto placebo.
Questa tendenza è stata abolita dalla paura indotta, ed è stata più pronunciata nei soggetti con più alte misure di paura.
La manipolazione del placebo ha anche causato una riduzione nell’ampiezza del riflesso di trasalimento.
Questo effetto è stato abolito dalla paura indotta, ed è stato più forte tra i soggetti con alta paura del dolore.
In conclusione, la paura indotta ha abolito la analgesia da placebo e questo effetto è stato più evidente nei soggetti che avevano punteggi più alti sulle misure di paura. ( Xagena2012 )
Lyby PS et al, Pain 2012; 153: 1114-1121
Neuro2012 Med2012