La combinazione di oppiacei ha mostrato di ridurre la necessità di dosi crescenti nel trattamento del dolore da cancro.
Uno studio prospettico ha valutato l'aggiunta di Tramadolo ( Contramal ) a un più potente oppioide nel trattamento del dolore grave a causa di osteoartrosi, precedentemente controllato da analgesici non-oppioidi o oppioidi deboli.
Tutti i pazienti hanno ricevuto 200 mg di Tramadolo e Tizanidina ( Sirdalud ) 2 mg.
A 2 settimane, il trattamento con Tramadolo è stato interrotto nei pazienti che ancora riferivano uno scarso effetto sul controllo del dolore ( efficacia inferiore o uguale al 50% ); un oppiaceo più potente è stato titolato in una quantità equivalente di Morfina ( MEA ) di 40-60 mg per via orale.
Dopo due settimane supplementari, i pazienti sono stati poi divisi in due gruppi: il gruppo dell’oppioide forte e il gruppo Tramadolo più l’oppioide forte.
Al gruppo oppioide forte è stato permesso di aumentare la dose di oppiacei per mancanza di efficacia; nell’altro gruppo, il Tramadolo è stato somministrato al dosaggio di 150 mg/die, e successivamente era permessa un’ulteriore titolazione dell’oppioide forte.
Un totale di 74 pazienti sono stati studiati: gruppo oppioide forte ( n=40 ) e gruppo Tramadolo più oppioide forte ( n=34 ).
Tutti i pazienti hanno ottenuto un sollievo dal dolore, con efficacia simile alla scala KPS ( Karnofsky Performance Scale ).
I pazienti del gruppo solo oppioide forte hanno raggiunto un soddisfacente sollievo dal dolore ( maggiore del 50% ) ad una media giornaliera MEA orale di 120 mg.
I soggetti nel gruppo Tramadolo e oppioide forte hanno raggiunto un soddisfacente sollievo del dolore ( maggiore del 50% ) ad una media giornaliera MEA orale di 95 mg.
Dallo studio è emerso un effetto sinergico tra Tramadolo e oppioide forte, con una riduzione di 30 mg di equivalenti di Morfina, e minori effetti avversi correlati agli oppiacei. ( Xagena2010 )
Di Lorenzo L et al, Pain Pract 2010; 10: 540-547
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