Uno studio prospettico, in aperto, effettuato presso l’Unità di terapia del dolore dell’ospedale La Maddalena di Palermo ( Italia ), ha valutato l'efficacia e la tollerabilità del Tapentadolo ( Palexia ) nella gestione del dolore oncologico.
Lo studio prospettico della durata di 4 settimane ha coinvolto 50 pazienti affetti da cancro non-trattati con sostanze oppiacee, e con dolore moderato-grave.
Ogni paziente inizialmente ha ricevuto due dosi giornaliere a lento rilascio di Tapentadolo 50 mg. I dosaggi sono stati poi aggiustati per mantenere un adeguato sollievo o una tossicità dose-limitante, in base alla risposta clinica.
Alcuni parametri sono stati registrati a intervalli settimanali per 4 settimane: dolore e effetti avversi correlati agli oppioidi, qualità di vita misurata con il punteggio di Spitzer, indice percentuale di intensificazione del Tapentadolo ( TPEI% ) e indice di intensificazione del Tapentadolo in mg ( TPEImg ), calcolato al fine dello studio, meccanismi del dolore, e PainDETECT al basale.
Dei 50 pazienti, 39 hanno completato lo studio, e 11 hanno interrotto il trattamento per diversi motivi.
L'intensità del dolore è diminuita in modo significativo, rispetto al basale, in tutti gli intervalli settimanali ( p inferiore a 0.0005 ), e gli effetti avversi non si sono modificati in modo significativo, mentre la qualità di vita è migliorata.
Gli indici di intensificazione del Tapentadolo sono rimasti bassi, e nessuna relazione è stata trovata con l'età, il sesso, e i meccanismi del dolore.
Dallo studio è emerso che il Tapentadolo iniziato al dosaggio di 100 mg/die è risultato ben tollerato ed efficace nei pazienti naive agli oppioidi con dolore oncologico, a prescindere dal meccanismo del dolore.
Il Tapentadolo può trovare utilizzo nei pazienti con dolore moderato-grave. ( Xagena2012 )
Mercadante S et al, Curr Med Res Opin 2012; 28: 1775-1779
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