Nella pratica clinica potrebbero essere utili dei modelli prognostici per migliorare la previsione di esito per i soggetti con cefalea cronica di tipo tensivo dopo trattamento con la terapia manuale.
Uno studio ha descritto il decorso della cefalea cronica di tipo tensivo in soggetti trattati con terapia manuale per sviluppare un modello prognostico per predire il recupero nei pazienti trattati con terapia manuale.
Sono stati valutati gli esiti in 145 adulti con cefalea cronica di tipo tensivo che hanno ricevuto terapia manuale come partecipanti a uno studio clinico randomizzato ( n=41 ) o a uno studio prospettico di coorte ( n=104 ).
Le valutazioni sono state effettuate al basale e dopo 8 e 26 settimane di follow-up.
Il recupero è stato definito come una riduzione del 50% dei giorni di mal di testa in combinazione con un punteggio di molto migliorato o decisamente migliorato per il miglioramento globale percepito.
Dopo 8 settimane, il 78% dei partecipanti ha riportato un recupero dopo terapia manuale; dopo 26 settimane la frequenza dei partecipanti recuperati era del 73%.
I fattori prognostici relativi al recupero sono stati concomitante emicrania, mancanza di dolore in più siti, maggiore range di movimento cervicale e mal di testa di più alta intensità.
Tra i partecipanti classificati come probabilmente da recuperare, la probabilità a posteriori per il recupero a 8 settimane è stata del 92%, mentre per coloro che sono stati classificati a bassa probabilità di recupero, la probabilità a posteriori è stata del 61%.
Dallo studio è emerso che il decorso di cefalea cronica di tipo tensivo è favorevole nei pazienti trattati con cure primarie con terapia manuale.
I modelli prognostici forniscono informazioni aggiuntive per migliorare la previsione dell’esito. ( Xagena2012 )
Castien RF et al, Pain 2012; 153: 893-899
Med2012 Neuro2012